L’autopsia conferma: nessuna aggressione, la casalinga morta per un malore

Non ci sono segni di violenza sul corpo della 59enne trovata senza vita in casa a Corropoli: il decesso è da attribuire molto probabilmente a una causa cardiaca

TERAMO – E’ morta per cause naturali, forse per un malore di origine cardiaca, Cosima Altimari, la casalinga di 59 anni di origini calabresi, trovata senza vita dai famigliari nel soggiorno di casa, nel pomeriggio di sabato.

E’ quanto avrebbe accertato l’autopsia svolta oggi all’ospedale Mazzini dall’anatomo patologo Giuseppe Sciarra, così come nella serata di ieri i risultati della Tac avevano escluso fratture o traumi riconducibili ad una aggressione o qualcosa di simile. Sul corpo della donna non sono state trovate ferite, fatta eccezione per quella lacero contusa sotto al mento, che secondo la ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe procurata cadendo in terra quando ha accusato il malore fatale.

L?autopsia è stata disposta dal magistrato di turno, Davide Rosati, con l’intento di approfondire per escludere eventuali complicazioni nella ricostruzione dell’accaduto. Sulle prime era parso strano che della caduta e della morte della donna non si era accorto nessuno dei famigliari che erano presenti in casa, il marito ex maresciallo della Finanza e i due figli. Tutti e tre erano in ambienti diversi e a piani diversi della villetta a schiera in contrada Attaccapane di Corropoli dove la famiglia vive.

Il magistrato nelle prossime ore restituirà la salma alla famiglia per lo svolgimento dei funerali.